17 giugno 2019 – E’ passato il fine settimana, siamo sopravvissuti alla (sfigata) Notte bianca e abbiamo un frigo (forse) funzionante! Ma siamo ancora senza i gigabyte… Ma andiamo con ordine. La sistemazione del frigorifero è stata una buona notizia. Venerdì abbiamo avuto la conferma che i guasti di tutto ciò che riguarda un camper vengono gestiti con tempi… da camper! La prima telefonata al nostro solito concessionario, Gira Gira di Saronno, non era stata fortunata: loro sono rivenditori Thetford, ma non fanno assistenza tecnica vera e propria. E in ogni caso avremmo dovuto attendere dopo la metà di luglio. Per questo avevamo chiamato Trecentossessanta Srl, struttura da cui attendevamo una chiamata per definire come muoverci.
Non avendo ricevuto alcun cenno da loro, nel rientrare verso Arese ci siamo andati direttamente. L’accoglienza non è stata delle migliori: “Aspettavamo una telefonata per sapere quando passare a trovarvi, ma non vi abbiamo sentito e così eccoci qua”. Risposta: “Se non vi abbiamo telefonato è perché non abbiamo avuto tempo nemmeno per chiamarvi…”. Alle nostre gentili rimostranze e spiegato che in camper ci viviamo siamo riusciti a parlare con un tecnico, che senza guardare il frigorifero ha detto che poteva essere o il regolatore starato o il bruciatore da sostituire e ci ha dato appuntamento per il 3 luglio. In mancanza di meglio abbiamo messo in agenda l’appuntamento.
Dopo avere fatto gli ultimi chilometri verso il bar discettando di strategie di sopravvivenza senza un frigorifero per oltre due settimane abbiamo tentato, pensando di avere scarse speranze, con MGF Motorhome Srl di Peschiera Borromeo (MI). Con grande, positiva sorpresa ci è stato detto che potevamo passare nel pomeriggio stesso. Così, sobbarcatici un’ora di strada all’andata e un’ora al ritorno ci siamo recati sul posto, invero non facilissimo da trovare: un portone di un capannone abbastanza anonimo, salvo alcuni adesivi riferiti a noti prodotti per il plein air, ospita l’officina.
E qui abbiamo avuto la sorpresa più gradita: in circa 20 minuti è stato sostituito il bruciatore (quello vecchio era davvero conciato malissimo, con incrostazioni inguardabili) e ci sono stati regalati una griglia esterna (che si era annerita a causa del fumo generato dalla cattiva combustione) e le due retine anti-insetto. Manodopera e pezzo di ricambio ci sono costati in tutto 60 euro. Ma soprattutto l’impressione di competenza e la grande disponibilità dimostrata ci hanno fatto inserire nella nostra dei fornitori prediletti anche MGF Motorhome.
Parlando con il tecnico abbiamo cercato di imparare qualcosa. Per esempio, che il nostro frigo, dotato di accensione elettrica ma selezione manuale dell’energia (EES), non può essere aggiornato alla versione con selezione automatica (SES). Ci avevamo fatto un pensierino, perché capita di dimenticarsi di spostare il selettore da 220 a 12 Volt o da 12 Volt a gas. Pazienza, faremo esercizi di memoria. Nota a margine: il servizio clienti Thetford a cui abbiamo scritto una settimana fa rivolgendo lo stesso quesito non ci ha risposto…
Altra cosa che abbiamo imparato è che se la temperatura esterna rimane sotto i 30/32 gradi, un frigo trivalente perfettamente funzionante dovrebbe essere in grado di mantenere nella cella frigo 7 gradi, mentre se la temperatura esterna sale, anche di poco, quella interna segue di conseguenza. E se il rendimento scende, a parte tentativi empirici come battere sulla serpentina o rivoltare il frigorifero, non c’è rimedio: il blocco refrigerante nasce e muore con il frigorifero. Speriamo non accada: il modello equivalente oggi in commercio ha un prezzo suggerito superiore ai 1.300 euro! Nel caso (si spera molto lontano nel tempo) varrà la pena valutare un dispositivo a compressore, soprattutto se nel frattempo avremo aggiornato l’impianto elettrico.
Come è finita? Sabato il frigo si è portato a 12 gradi (dai 21 di partenza) e domenica mattina è sceso a 7. Il gran caldo del pomeriggio, però, non ha lasciato scampo, e complice anche il fatto di avere esposto al sole il lato con il frigorifero siamo tornati a 11 gradi. Vi terremo aggiornati nei prossimi giorni.
“Bruciato” il venerdì con queste incombenze tecniche e la spesa fatta per la Notte bianca al bar abbiamo affrontato quest’ultimo evento carichi di speranza. Dopo avere allestito in strada tutto il necessario per offrire sangria a fiumi e proprio mentre vie e piazze si riempivano per bene, è arrivato un violento temporale che ci ha costretto a sbaraccare in fretta e furia: erano le 22.10… Serata commercialmente finita, con stanchezza e un po’ di depressione che ci hanno accompagnato fino alle due del mattino, quando mestamente abbiamo chiuso i battenti.
Una domenica “insipida” è poi trascorsa nell’attesa di tornare a rifugiarci nuovamente sulle rive del Lago Maggiore, dove oggi abbiamo trovato un po’ di pace per continuare con il nostro lavoro di scrittura e traduzione… Facendo pace con il mondo, con Falkor e anche con noi stessi! Ora aspettiamo che TIM provveda ad attivare l’offerta a cui abbiamo aderito giovedì scorso. Una telefonata al servizio clienti ci ha assicurato che tutto avverrà entro domani e che riceveremo un SMS di conferma. Vogliamo scommettere che domani pomeriggio dovremo richiamare di nuovo?