4 luglio 2019 – Non si sa perché, ma finiamo sempre per scrivere post quando qualcosa non va. Sicuramente è più facile “sfogarsi” quando si affrontano momenti negativi, ed è anche più difficile trovare tempo da dedicare alla scrittura quando tutto va bene e bisogna lavorare. In ogni caso, il senso di questo blog è anche quello di trasmettere a chi sta valutando la possibilità di diventare un fulltimer informazioni che possono essere utili. E cosa c’è di più utile del sapere a cosa si può andare incontro?
Noi ieri abbiamo incontrato il mega-temporale. Eravamo ad Arese, stazionando accanto alla casa dei genitori di Paolo, visto che l’intera settimana alla fine è dedicata ad attività che gravitano sulla provincia milanese. Alla fine della classica giornata afosa si è alzato un po’ di vento fresco. Che belo: mangiamo in giardino! Il tempo di salire su Falkor a recuperare i piatti e si è scatenato l’inferno… Abbiamo velocemente chiuso tutte le finestre e gli oblò e ci siamo ritrovati per una mezz’ora ad assordarci con colpi che sembravano di pistola, pregando affinché la grandine non facesse danni.
Purtroppo, li ha fatti. Il più evidente – che ci ha costretto a una riparazione immediata – è la letterale distruzione dell’oblò da 28×28 centimetri presente in bagno. Poi abbiamo “perso” la copertura della presa elettrica esterna, tranciata di netto, e la copertura del camino a parete Truma, rotto ai bordi. E poi ci sono la parete laterale sinistra e la parete posteriore, butterate (per fortuna solo leggermente) dai chicchi di grandine. Vedendo cosa è successo alle auto che stavano nei dintorni ce la siamo cavata anche bene…