Mercoledì 7 agosto – Cascate di Krimml – 85 km
Dopo una breve sosta al punto panoramico Edelweissspitze, che ci siamo goduti poco per il forte vento, abbiamo deciso di proseguire nel nostro itinerario. A Ferleiten, da dove ci sarebbe la possibilità di fare qualche passeggiata, decidiamo di non fermarci a causa del tempo instabile, e proseguiamo così verso Zell Am See, che dovrebbe essere un grazioso paese in riva al lago e sovrastato da cime ideale per sciare in inverno.
Diciamo “dovrebbe” perché nelle zone prossime al centro non siamo riusciti a parcheggiare: troppo traffico e nell’unico parcheggio di rilevanti dimensioni (a pagamento e con diversi posti disponibili) abbiamo trovato, per la prima volta in Austria, il cartello di divieto ai camper. Volendo, una soluzione l’avremmo trovata, ma siamo più della filosofia che chi non ci desidera non ci avrà, e quindi abbiamo deciso di proseguire per le cascate di Krimml.
Per arrivarci abbiamo fatto una deviazione di qualche decina di chilometri dal percorso che avevamo individuato, ma ne è valsa la pena: sono le cascate più alte d’Austria e tra le più alte d’Europa, superando un dislivello complessivo di 380 metri divisi in tre “salti”.
Quando arriviamo è il tardo pomeriggio di una giornata piovosa. Visto l’orario quasi tutti i posti sono in chiusura e così decidiamo di attendere l’indomani. I parcheggi (a pagamento) non mancano, uno è anche specifico per i camper, ma noi decidiamo di trovare un posticino più tranquillo.
Dove abbiamo dormito: incrociando le proposte di Park4night e la nostra personale esplorazione, optiamo per un piccolo parcheggio sopra il paese (coordinate 47°12’45.4″N 12°09’55.0″E), ai margini del bosco e con vista cascate. Costa 5 euro fino a mezzanotte e si rivela molto tranquillo.