Giovedì 8 agosto – Werfen – 106 km
Il mattino è dedicato alla risalita delle cascate lungo il sentiero che le affianca. Per imboccarlo spostiamo il camper nel parcheggio a pagamento che si trova subito a monte dell’ingresso. L’entrata all’area delle cascate costa quattro euro a testa. Si tratta di una passeggiata di circa due ore tra andata e ritorno, con l’ultima parte abbastanza ripida. A due terzi di strada, in corrispondenza del secondo “salto”, c’è un punto dove sostare e rifocillarsi. Lungo tutto il percorso si trovano scorci spettacolari sia sulla valle sia sulle cascate.
Una volta arrivati in cima, parte un sentiero che si addentra nella valle superiore: con un’altra mezz’ora di camminata si giunge a un alpeggio dove si può gustare una “rosticciata”, Grostl in tedesco, spettacolare. Noi lo abbiamo scelto con l’uovo all’occhio di bue che ricopre speck, patate ed erba cipollina e non lo dimenticheremo facilmente!
Per tutta la mattina il meteo ci ha graziato, con il sole che ha spesso fatto capolino tra le nubi e concedendoci qualche foto con una luce accettabile. Nel pomeriggio, invece, si va verso il solito peggioramento, ma ormai ci abbiamo fatto il callo. Recuperiamo il camper, dove per poco più di quattro ore di sosta lasciamo 10,50 euro, e ringraziamo di non avervi passato la notte, visto l’esborso. La meta per la sera è la cittadina di Werfen, dove ci sono da visitare un castello e le cosiddette “grotte di ghiaccio”.
Dopo avere esplorato la possibilità di fermarci a dormire lungo la strada, decidiamo alla fine di andare fino alla periferia della città, dove arriviamo poco prima di cena.
Dove abbiamo dormito: abbiamo scelto per la seconda volta di fermarci in campeggio; il Camping Vierthaler (Reitsam 8, 5452 Reitsam) è una struttura di dimensioni contenute, posta lungo il fiume e molto spartana; i suoi pregi maggiori sono tranquillità e prezzo contenuto: 22 euro e 40 centesimi per due persone, cane e corrente; per la doccia serve invece il gettone.