Sabato 10 agosto – Eisriesenwelt e Hallstatt – 154 km
La visita di oggi, sempre a Werfen, si rivela molto più spettacolare della fortezza: le Eisriesenwelt – il Mondo dei giganti di ghiaccio – sono le “grotte di ghiaccio” più grandi del mondo e si raggiungono prima con qualche chilometro di strada in salita, vietata ai bus e sconsigliata ai camper (alla base c’è un parcheggio con navetta che porta all’ingresso del percorso verso le grotte), poi con una passeggiata di venti minuti, quindi con una funivia che supera cinquecento metri di dislivello e infine con altri venti minuti di camminata, per arrivare a 1.641 metri di altezza.
Qui si entra in un ambiente assolutamente straordinario, dove le classiche stalattiti e stalagmiti che si trovano normalmente nelle umide grotte calcaree sono sostituite dalla presenza di enormi formazioni di ghiaccio. Le grotte si sviluppano per 42 chilometri, ma solo il primo è aperto al pubblico. Si entra adeguatamente equipaggiati (la temperatura è leggermente inferiore agli zero gradi) e con in dotazione una romantica lampada al magnesio, con fiamma libera, che crea un’atmosfera molto particolare.
All’interno si supera un dislivello di oltre 130 metri, organizzati in circa 700 scalini. Nel complesso, tra andata, ritorno e visita vera e propria non si tratta di una passeggiata, ma la fatica è sicuramente ripagata da uno spettacolo unico. Piccola nota negativa per noi: dopo una prima parte di percorso interno fatta con una certa baldanza, il nostro barboncino Yoda si è fatto prendere dal timore e abbiamo dovuto portarcelo in braccio come fosse un bimbo!
Conclusa la visita a Eisriesenwelt, il cui biglietto costa 24 euro, ci siamo messi in viaggio per raggiungere Hallstatt. Peccato che la statale numero 166 fosse interrotta per lavori in corso e ci abbia costretto a una lunga deviazione che ha trasformato un percorso previsto di circa 70 chilometri in una fatica di oltre 150. Questo non ci ha impedito di fare un primo giro esplorativo della graziosa e tipica cittadina sul lago, la cui caratteristica è di avere un centro chiuso alla circolazione e di essere raggiungibile solo con una lunga galleria.
Dove abbiamo dormito: la situazione parcheggi non è rosea, ma affidandoci ancora una volta a Park4night abbiamo individuato una piccola via (Malerweg) che partendo dal centro si allunga vera una vallata interna dove a un certo punto, a circa 900 metri dal centro città, si allarga a sufficienza da lasciare posto a quattro o cinque camper; qui (coordinate: 47°33’03.6″N 13°38’22.2″E) ci siamo fermati due notti.