Sabato 3 agosto – Lienz – 106 km
In una manciata di minuti raggiungiamo il confine austriaco. Dopo avere studiato l’itinerario di massima che pensiamo di percorrere decidiamo di non acquistare la “Vignette” per le autostrade: percorreremo solo strade statali. Alla fine, si rivelerà un’ottima scelta: la piacevolezza delle strade austriache (ne abbiamo parlato anche in un precedente post) consente di godere dei giusti ritmi di viaggio e di ottimi panorami.
Raggiungiamo Lienz, capoluogo del Tirolo, intorno all’ora di pranzo e dedichiamo il pomeriggio alla scoperta del piacevole centro storico. Lienz è una cittadina famosa per le biciclette, soprattutto per la ciclabile della Drava, che parte da Dobbiaco e arriva a Maribor, in Slovenia. Dal paese italiano fino a qui è quasi tutta in dolce discesa, per cui molti arrivano a Lienz sulle due ruote e poi caricano la bici sul treno per tornare oltreconfine.
In centro non bisogna perdere la Haupplatz, vicina alla stazione, dove vi sono il castello di Liebburg, ora municipio, e la fontana Florianbrunnen. Attraversando la città da est a ovest e uscendo dal centro storico, dopo una breve passeggiata si arriva alla collina che ospita il Castello di Bruck, che è stato il centro della vita politica, economica e sociale della città fino al 1500.
Per una visita abbastanza esaustiva si può comunque seguire la guida messa a punto dall’amministrazione cittadina, che consente in un paio d’ore di farsi un’idea precisa delle cose più interessanti da vedere. La fortuna ha voluto che noi arrivassimo il giorno in cui si celebrava il Bezirksmusikfest, il festival delle bande musicali della zona, con decine di gruppi che si sono esibiti tra le strade della città: un vero spettacolo.
Dove abbiamo dormito: grazie all’app Park4night abbiamo trovato a colpo sicuro un angolo appartato in riva alla Drava (Rechter Drauweg 1), poco dopo il centro sportivo; ci stanno non più di quattro o cinque camper, ma la zona è tranquilla e piacevole.