Domenica 4 agosto – Heiligenblut – Grossglockner Hochalpenstrasse – 40 km
Oggi ci avviciniamo a una delle mete che avevamo più sognato prima di partire: la strada alpina che porta vicino alla vetta più alta d’Austria (3.798 metri) e che permette di raggiungere il ghiacciaio Pasterze. Per raccogliere informazioni, e soprattutto per riposarci un po’, decidiamo di fare tappa in campeggio a Helingeblut am Grossglockner, il paesino della Carinzia da dove parte la strada. Il minuscolo centro merita una breve passeggiata e il locale ufficio del turismo è una preziosa fonte di informazioni.
Il piccolo borgo, che si trova nel Parco Nazionale degli Alti Tauri, si trova a 1.300 metri e offre una splendida vista sulla vallata sottostante. Da qui parte anche l’Alpe-Adria-Trail, un sentiero che attraversa Carinzia, Slovenia e Friuli fino ad arrivare al mare Adriatico. Qui scopriamo che l’accesso alla Grossglockner Hochalpenstrasseè a pagamento: 36,50 euro in auto o camper o 26,50 in moto. Acquistando qui il voucher paghiamo “solo” 32,50 euro, e soprattutto ci rassicurano sul fatto che il campeggio libero è vietato, ma la sosta notturna no.
Dove abbiamo dormito: Nationalpark-Camping Grossglockner, tipico campeggio montano estero: solo un enorme prato, diviso in tre terrazze, dove posizionarsi liberamente. Annesso c’è un piccolo ristorante e non mancano tutti i servizi indispensabili: bagni riscaldati, docce libere (senza gettone), lavatrice e asciugatrice, camper service. Qui abbiamo speso 34,50 euro.