CI PIACE
- Computer molto compatto e leggero
- Potenza di calcolo elevata
- Tastiera ben realizzata
- Autonomia elevata
- Tastierino numerico nel touchpad
NON CI PIACE
- Schermo con risoluzione non molto elevata
- Touchpad senza feedback aptico
- Webcam solo Hd
Prezzo suggerito al pubblico: 1.899,00 euro
11 luglio 2020 – Leggerissimo, compatto, elegante. Sono queste le tre parole che meglio definiscono l’Asus ExpertBook B9450, un notebook professionale con display da 14 pollici pensato per chi è in cerca di potenza e autonomia allo stesso tempo. La prima cosa che colpisce quando lo si estrae dalla confezione è il peso: 870 grammi con la batteria da 33W, che diventano 995 se si sceglie il più potente accumulatore da 66W.
Il corpo macchina, nero, è realizzato con in una lega di magnesio e litio che a dire il vero non trasmette una grande sensazione di solidità, dato che al tatto è evidente una grande flessibilità di tutte le sue parti. Computer realizzati in alluminio, per fare un paragone, hanno una struttura molto più rigida. Quale sia la soluzione più resistente però non sapremmo dire: nessuno dei prodotti che abbiamo provato è mai stato sottoposto a crash test o preso a martellate. Nel mese e mezzo di utilizzo a bordo del nostro Falkor di problemi non ne ha dati. Lo spessore è contenuto in 14,9 millimetri.
Nonostante la leggerezza, il peso è ben bilanciato, dato che lo schermo si può aprire con una mano sola senza dover tenere ferma la base, segno che i progettisti di Asus non hanno trascurato questo aspetto. La tastiera, retroilluminata e ospitata in una base leggermente incavata, ci è piaciuta parecchio, con una corsa dei tasti abbastanza evidente (un millimetro e mezzo) e un’ottima risposta. Anche la spaziatura è corretta. In più, il meccanismo di apertura della macchina porta a sollevare leggermente la parte posteriore del computer dal piano di lavoro, inclinando leggermente la tastiera verso chi scrive.
Ci si mette la faccia. O il dito…
Per accedere al computer, Asus si appoggia sia al sistema Windows Hello, con analisi facciale, sia a un sensore di impronte digitali. In entrambi i casi il riconoscimento è molto rapido. Di questo ExpertBook ci è piaciuto anche il touchpad, abbastanza ampio e con la sensibilità regolabile, ma soprattutto con la particolarità di nascondere un tastierino numerico. Basta premere l’angolo in alto a sinistra e i numeri compaiono grazie a un sistema di retroilluminazione che disegna una griglia dedicata: molto comodo per chi lavora spesso con i fogli elettronici. L’unica cosa che non ci è piaciuta è che il sistema touch non prevede un sistema aptico per restituire il feedback delle operazioni effettuate.
Lo schermo da 14 pollici è adeguato al compito che è chiamato a svolgere. Non è sensibile al tocco e la sua risoluzione è limitata al Full Hd, ovvero 1.920 punti per 1.080, per il suo formato più adatto forse ai contenuti multimediali che ai fogli di calcolo o alle pagine web. La finitura semiopaca limita riflessi e non trattiene impronte digitali, mentre la cornice – molto sottile – consente al display di appropriarsi del 94 per cento della superficie disponibile. Sulla cornice superiore è ospitata la webcam, con risoluzione Hd limitata a 720p, ma dotata di chiusura fisica che ne impedisce possibili abusi.
C’è anche la connessione LAN
In termini di connessioni con il mondo esterno, l’ExpertBook vanta connessioni Wi-Fi 6 e Bluetooth 5, mentre dal punto di vista fisico sul lato sinistro sono presenti due porte Usb-C con Thunderbolt 3 – che supportano alimentazione, trasferimento dati fino a 40 gigabit al secondo e monitor esterno tramite DisplayPort – e una microHDMI che serve al collegamento di rete via cavo. Per quest’ultima funzionalità, Asus ha inserito nella confezione l’apposito adattatore. Sul lato opposto si trovano invece lo slot per il sistema antifurto Kensington, una porta Usb 3.1 A e il minijack per microfono e cuffia.
Questo Asus non teme nemmeno di confrontarsi con compiti gravosi. La versione che abbiamo provato era dotata di processore Intel Core i7-10510 di decima generazione, un quad core con frequenza di clock da 1,8 Ghz e dotato di TurboBoost. In alternativa è disponibile anche il meno potente i5-10210 da 1,6 Ghz. Il tutto è supportato da 16 gigabyte di memoria (8 nel caso del modello meno potente). Non bisogna invece aspettarsi molto dalla grafica, che è l’Intel UHD 620. Nella pratica, questo ExpertBook si conferma una gran macchina da lavoro, ma non adatta ai giochi.
Spazio in abbondanza
Spazio in abbondanza, invece, per i propri documenti. La memoria di archiviazione è costituita da uno o due moduli in formato NVMe (quelli più veloci oggi disponibili). Nel computer in prova abbiamo avuto a disposizione un terabyte di capienza, ma in fase di configurazione iniziale si possono avere fino a due terabyte. La versione “base” dell’ExpertBook viene invece proposta con 512 gigabyte.
Infine, la batteria ci ha dato grandi soddisfazioni. Non abbiamo fatto girare benchmark specifici, perché a noi gli oggetti tecnologici piace provarli nella vita di tutti i giorni più che in laboratorio, ma siamo sempre riusciti ad arriva a sera con ancora una buona autonomia. Se si opta per la batteria da 66W, Asus promette fino a 24 ore d’uso. I più tecnici che vogliono saperne di più possono leggere (in inglese) la prova realizzata negli Stati Uniti da NotebookCheck, che ha fatto girare anche moltissimi benchmark.
A noi questo computer è piaciuto parecchio. Qualche aspetto migliorabile ovviamente c’è, ma come macchina pensata per lavorare non le manca nulla. Anche il fatto che la produzione di calore sia limitata ci ha permesso di utilizzarlo spesso sulle ginocchia senza fare la sauna, come invece ci capita – per esempio – con il nostro MacBook Pro, di cui magari vi parleremo prossimamente. Se questa macchina ha attirato la vostra attenzione, sugli store online si trova intorno ai 1.500/1.600 euro. Se volete risparmiare potete optare per la versione con il processore meno potente i5 e capienza limitata a 512 gigabyte arrivando così a circa 1.000/1.100 euro. In ogni caso, anche in camper o in caravan l’ExpertBook non vi deluderà.