Prima di partire per risalire il grande fiume, voglio dare un’occhiata al Parco regionale veneto del Delta del Po, che ho già esplorato altre volte. Per il progetto Un Po in camper non ho intenzione di visitare nel dettaglio quest’area, ma per chi è interessato a quest’oasi naturalistica il suggerimento è di dedicargli alcuni giorni con calma. La zona del Delta del Po è abbastanza vasta: sono 78.600 ettari che si estendono su 18 comuni della Provincia di Rovigo secondo il sito ufficiale e “solo” 12.592 ettari su 9 comuni secondo Wikipedia. In ogni caso tanta roba!
Se questo non vi basta, ci si può “allungare” a sud per addentrarsi nel Parco Delta del Po Emilia-Romagna, che partendo da Goro passa da Comacchio e arriva fino alla zona costiera a sud di Ravenna. Sono altri 53.653 ettari tra le province di Ferrara e di Ravenna tutti da esplorare!
Parchi all’italiana
Due parchi per lo stesso delta? In Italia si può, perché nonostante sia prevista sin dal 1991 la costituzione del Parco interregionale Delta del Po, unendo i territori che coprono oggi i due parchi, le istituzioni regionali e locali non sono mai riuscite a trovare un accordo per collaborare nella gestione di quest’area, che nel 2015 è stata riconosciuta dall’UNESCO come riserva di Biosfera. Ma per la visita possiamo senz’altro fregarcene delle incoerenze politiche… Due parchi, un delta, tanta natura!
Per quello che mi riguarda, invece, a questo giro mi sono incuriosito al Po di Levante, le cui acque non hanno più alcuna connessione con il fiume e che è stato trasformato in canale navigabile, connesso con il Tartaro: uno dei pochi fiumi italiani che nascono in pianura da risorgive. In questo modo è stato possibile realizzare 113 chilometri di tratta fluviale navigabile, che arrivano fino al Lago di Garda!
Al suo sbocco nel Mare Adriatico si trova Porto Levante, una frazione di Porto Viro che conta solamente 140 abitanti. Qui c’è una moderna darsena per la nautica da diporto che ha cambiato il villaggio da prettamente orientato alla pesca a zona turistica. Dalla sua Marina parte la suggestiva Via delle Valli, che su lingue di terra affiancate dall’acqua porta alla scoperta dei luoghi più incantevoli del parco veneto. Tutta la zona si presta bene anche all’esplorazione in bicicletta.
Informazioni utili
- Dove dormire: lungo la Via delle Valli, a poco meno di quattro chilometri da Porto Levante, si trova un ampio parcheggio con una ventina di stalli adatti anche ai camper, tanto che su Google Maps è battezzato Park camper Zanza. L’area è gratuita ma priva di servizi, se non i bidoni per la spazzatura (non differenziata, per questo si trovano cassonetti nel parcheggio di Marina di Porto Levante).
- Dove mangiare: A Porto Levante ci sarebbe un solo ristorante-pizzeria, che si chiama Oltremare. Recentemente passato a nuova gestione pare che si stia pensando a un ulteriore cambio. Il risultato è che in questo inverno 2022 è chiuso. Per ora, meglio affidarsi alla dispensa del camper!
- Camper service: La più vicina (26 km) è a Mazzorno, lungo le rive del Po, in via Gesù Crepaldi 6. Non ho avuto ancora la possibilità di verificarla. In alternativa ci sarebbe sempre l’Area di sosta e camper service in viale Giuseppe di Vittorio 44 a Ca’ Tiepolo (circa 30 km), quella attualmente (dicembre 2022) interamente occupata da giostrai.