5 luglio 2019 – Come avete visto dal post di ieri, l’oblò in bagno è stato “bombardato” dalla grandine e non è sopravvissuto. Abbiamo tamponato la situazione coprendo il foro con un sacchetto, ma ovviamente la situazione andava risolta. Speravamo di poter cambiare solo la parte superiore, ma un po’ di ricerche ha cancellato questa illusione: l’oblò “a pantografo” è di difficile reperibilità, e in ogni caso va sostituito completamente. Con molti timori ci siamo recati da Cusmai, a Monza, e abbiamo scelto il modello Fiamma Vent 28 F, rinunciando a quello con la ventola integrata perché avremmo dovuto portare corrente in un posto dove non c’è. E in questi tempi di ristrettezze non ce la siamo sentita di ricorrere a un’officina.
Ci siamo invece fatti spiegare come intervenire per sostituirlo da soli e ci siamo convinti a farlo quando un tecnico ci ha detto che la sostituzione dell’oblò è il primo incarico che si dà ai novizi… Per completare il lavoro abbiamo comprato l’oblo, un rotolo di stucco bianco a nastro e un tubetto di silicone. Il tutto per poco meno di 70 euro. Poi, con molti timori, siamo tornati a casa e abbiamo cominciato a studiare la situazione.
Alla fine, dobbiamo ammettere che non è stato così complicato. Anzi, per certi versi più facile del previsto. L’unico piccolo inconveniente è che la cornice interna dell’oblò Fiamma è leggermente più grande di quella che è stata pensionata e questo ci ha costretto a spostare leggermente la guida della tenda doccia, che andava a interferire. Il lavoro è semplice, ma non abbiamo rinunciato a illustrarvelo. Ecco, foto per foto, come è andata.