30 aprile 2020 – Nel mondo del turismo all’aria aperta ci sono molte aziende il cui nome dice poco al grande pubblico. Il loro lavoro dietro le quinte è però fondamentale per la realizzazione dei veicoli ricreazionali che tanto ci piacciono. Per esempio, se vi diciamo Lippert Components probabilmente molti di voi non sanno nemmeno cosa proponga. Eppure, stiamo parlando di un colosso a livello mondiale che con oltre 85 stabilimenti di produzione e distribuzione situati nel Nord America e in Europa fornisce una vasta gamma di componenti.
Se però vi diciamo ST.LA. o Project 2000 probabilmente qualcosa vi viene in mete, visto che sono due aziende italiane che negli anni recenti sono entrate nella galassia Lippert. Tra i prodotti che sono parte del suo immenso portafoglio ci sono letti basculanti, gradini elettrici, supporti TV, scalette, sistemi di illuminazione, telai, bagni, cucine, termoformati, materassi e molto altro ancora.
Tra le società del gruppo c’è anche Femto Engineering, che ha sede a San Casciano Val di Pesa, in provincia di Firenze, e che produce materie plastiche per camper e barche: un’eccellenza italiana entrata in Lippert Components a luglio dello scorso anno. In questo periodo di emergenza, Femto Engineering ha deciso di dare il suo contributo convertendo parte della produzione per realizzare maschere facciali evolute per uso sanitario.
Per essere dichiarati conformi alle normative, i dispositivi di protezione individuale (Dpi) devono essere validati dall’Inail, che dall’inizio dell’emergenza ha ammesso 62 prodotti, solo tre dei quali realizzati in Italia. Uno di questi è proprio quello dell’azienda toscana.
“All’inizio dell’epidemia, attraverso il Laboratorio tecnologico della Provincia di Grosseto, di cui siamo soci fondatori, siamo stati contattati dal gruppo di lavoro che in Regione Toscana era alla ricerca di Dpi da fornire al personale sanitario regionale”, racconta Giuseppe Amato, direttore generale di Femto Engineering. “Con una precisa richiesta: abbiamo bisogno di visiere protettive per il nostro personale sanitario impegnato nell’assistenza dei malati di Covid-19 e sul mercato non si trovano. Ne abbiamo bisogno prima possibile, siete in grado di darci una mano? In presenza di tale richiesta non abbiamo avuto alcuna esitazione, la reazione di tutto il gruppo di lavoro è stata immediata e il coinvolgimento totale: nel giro di qualche giorno avevamo elaborato un progetto, validato un prototipo e costruito le attrezzature pilota per avviare una prima produzione di serie, in attesa di un attrezzaggio definitivo.”
La produzione è stata avviata in una settimana, grazie anche al supporto dei fornitori che hanno immediatamente percepito l’importanza del programma, permettendo di avviare una fornitura di oltre 50.000 pezzi verso le strutture sanitaria toscane, che è tutt’ora in corso.
La Vis Fe è una visiera paraschizzi realizzata in Pet G costituita da un supporto indossabile e da uno scudo curvo e trasparente, sanificabile e sostituibile. Gli elementi morbidi realizzati in schiuma di poliestere e il sistema di regolazione del diametro permettono a chiunque di indossare comodamente la maschera. Vis Fe pesa solamente 180 grammi e a breve dovrebbe essere distribuita anche nelle farmacie. Insomma, anche il mondo della componentistica dei veicoli ricreazionali, attraverso Lippert Components e Femto Engineering sta dando il suo importante contributo nella lotta contro la pandemia.
©2020 seimetri.it – Se vuoi lasciare un commento a questo articolo, puoi farlo sulla nostra pagina Facebook