21 febbraio 2023 – Oggi ho deciso di fermarmi una mattinata a lavorare un po’. Per quanto l’area che ho scelto non sia in perfetta forma, è molto tranquilla. Quindi ho deciso di approfittarne. A metà mattina, mentre facevo un po’ “sgambare” Yoda, si sono presentati i Carabinieri. Gentilissimi e professionali mi hanno detto che la mia presenza era stata segnalata già il giorno prima e quindi sono venuti a controllare. Gesto che trovo apprezzabile. Se da un lato si accende un po’ di fastidio quando le persone tendono a far prevalere la cultura del sospetto, non posso che approvare la cura con cui il territorio viene tenuto sotto controllo dalle forze dell’ordine.
Dopo la verifica di rito dei documenti miei e di Falkor ci siamo messi a chiacchierare un po’. Gli ho spiegato perché ero lì e quali sono i miei piani. Ho ricevuto in cambio alcune informazioni. La prima è che proprio lì, dove avevo appena dormito, in passato sono stati trovati due cadaveri (in momenti diversi), quindi “pur essendo una zona tranquilla avrei forse fatto meglio ad avvertire i Carabinieri che mi sarei fermato per la notte in una zona così isolata”! Va beh, alla notte non è passato nessuno…
La seconda è che esisterebbe una legge regionale veneta per cui nelle golene (le aree piane comprese tra la riva di un corso d’acqua e il suo argine) non si può sostare. Però, non avendo il Comune messo cartelli, non rischiavo ovviamente una multa. Gli ho fatto notare che io mi sono fermato lì perché c’è un cartello che dice “area di sosta”e che in altre occasioni ho visto persino il cartello di parcheggio in aree analoghe. Comunque, sono stato perdonato. E mi hanno avvertito che in una zona più avanti, non meglio precisata, ci sarebbero incontri pubblici notturni e all’aperto fra persone omosessuali… Insomma, dietro la cordialità mi è parso che il consiglio sia stato quello di non fermarmi troppo!
Così, nel pomeriggio mi sono allontanato da quel luogo di delinquenza e perdizione…
Informazioni utili
- Dove dormire: nell’area di sosta (non per camper) Valle dei Nati di Occhiobello di via Boccalara, nei pressi dell’argine. Nessun servizio, ma è accanto a un parco attrezzato con tavoli da picnic. Gli alberi sono appena piantati, per cui d’estate deve essere un po’ troppo esposto al sole…
- Dove mangiare: martedì era giorno di chiusura, per cui non ho potuto provarla, ma a un chilometro e mezzo di distanza c’è Il Pacero Pizzeria e Tigelleria
- Camper service: A Stienta, a circa sei chilometri, c’è un’area sosta camper con carico e scarico, ma senza elettricità. Non ho avuto occasione di provarla